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Come firmare i piatti con il pane

Il pane è, da sempre, uno degli elementi più caratterizzanti della cucina italiana. Un piacere a cui difficilmente si rinuncia anche quando si opta per diete low-carbs.

Che si tratti di un ristorante, di un buffet, di un catering o di una gastronomia, il pane è il protagonista della tavola e può avere diversi ruoli nella composizione e preparazione del piatto e nella sua presentazione, dall’antipasto al dolce.

Ragione per cui  gli italiani non rinunciano al pane e sono sempre alla ricerca di prodotti di eccellenza. Non sorprende dunque che il pane, proposto sulle tavole o nelle attività, venga realizzato dalle sapienti mani di artigiani che operano nelle panetterie o proprio all’interno dell’esercizio aggiungendo così ancora più valore al locale.

Firmare il piatto con il pane significa arricchire proposta e composizione andando oltre il solito cestino. Il pane può diventare un elemento caratterizzante ed unico, per questo conoscerlo e usarlo in modo innovativo rappresenta una ulteriore leva per comunicare innovazione e professionalità. Si tratta di  un lavoro a quattro mani che coinvolge il panificatore e lo chef e che è capace di comunicare il valore della pietanza preparata.

Le relazioni tra gli esseri umani sono determinate da fattori emotivi, cognitivi, motivazionali e fisici, per cui, la comunicazione coinvolge tutti i livelli della realtà umana e sociale. Il pane può essere un elemento che racconta il piatto e la sua storia.

Storie di pane

La cucina ha tante storie da raccontare. Il pane ha tante storie da raccontare, non solo come elemento cardine della dieta mediterranea e della storia del nostro Paese.  E’ possibile fidelizzare il cliente anche con il pane attraverso proposte uniche, dal grissino fino al biscotto salato, dal panino con farine particolari alla focaccia artigianale. In questo senso, ogni chef può apporre la propria firma alle sue creazioni gourmet, un vero e proprio biglietto da visita. La best practice da adottare nel campo della ristorazione è quindi quella di dedicarsi con estrema cura ed attenzione non solo alla panificazione, ma anche e soprattutto alla presentazione del pane.

Tutto deve poi essere proposto e raccontato in modo efficace al mercato per attrarre i clienti. La mossa vincente è raccontare il piatto e la proposta attraverso le foto, il sito e i social media, ma anche creare riconoscimento attraverso i clienti che a loro volta possono farsi portavoce dell’identità e del concept del locale.

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